Durante l’anno 2016 SESA Ucraina
ha impartito sei corsi Nuova vita per i profughi dall’Est del Ucraina, dove
adesso continua la guerra ibrida, provocata dal governo Russo. C’erano nei corsi molte
famiglie con I bambini. Bambini avevano
loro programma con catechiste e loro genitori invece partecipavano nel
corso Nuova vita a Bruchovychi, Rudno e Lviv. Tutto insieme quasi 600 persone.
Tra i partecipanti c’еrano ortodossi, protestanti e anche alcuni musulmani. I partecipanti
dei corsi sono state le persone, che sotto i proiettili dovevano fuggire dalle
loro case, lasciando tutti i suoi beni e salvando le proprie vite. Adesso loro
abitano nella parte Centrale e Occidentale dell Ucraina, pero nelle condizioni
molto difficili con piccoli aiuti del nostro governo e con generose offerte
delle persone della buona volonta.
Pero, queste persone che sono
venuti ai corsi, testimoni del grande dolore, delle delusioni e delle
privazioni di vario genere ci hanno aiutato di sperimentare, che la vita
nonostante tutto continua ed ‘e molto preziosa.
Questi giorni vissuti insieme
durante il corso ci hanno donato una rinnovata fede nel Dio Vivo e Amoroso.
Questo era un tempo pieno di benedizioni del Signore: delle condivisioni, delle
preghiere, del dolore, delle lacrime e della gioia. Molti partecipanti per la prima volta hanno aperto la Bibbia e si
sono confessati la prima volta nella vita. Davvero Dio ‘e il nostro Papa e un
Dottore migliore. Lui ha donato a questi profughi di guerra la nuova vita e
nuova speranza. Alcuni di loro per la prima volta in questi anni di guerra
hanno sorriso, hanno potutto pensare al futuro felice e dimenticare al meno un
poco di questa guerra. L’equipe di servizio ha imparato molte cose da queste
persone, che hanno perso tutte le sue cose materiali, pero molti di loro hanno
trovato la perla piu preziosa – Il Signore Gesu Cristo! Chiediamo a tutti
membri di SESA le preghiere per la pace in Ucraina, in Siria e in tutto il
mondo . E vi ringraziamo per vostra solidarieta fraterna.
Olena Tsabak
P. S. Vi inviamo anche alcune foto da questi corsi e dai posti dove prima
abitavano questi profughi.